giovedì 25 marzo 2010

Salute e benessere : Dai monaci buddisti la dieta anticancro

La dieta vegetariana contribuisce a ridurre il rischio di infarto e di cancro all'intestino. L'annuncio arriva da un team di scienziati scozzesi, che attribuisce a un acido presente nella frutta e nei vegetali un particolare potere di prevenzione.

Come le persone che prendono piccole dosi di aspirina contro gli attacchi di cuore, i vegetariani hanno nel sangue molto acido salicilico, il principale ingrediente anti-infiammatorio dell'aspirina. I ricercatori hanno messo a confronto 37 monaci buddisti vegetariani, 39 persone "carnivore" e 14 diabetici che prendono piccole dosi di aspirina. Il risultato è stato evidente: i vegetariani avevano nel sangue una quantità di acido salicilico 12 volte superiore rispetto ai carnivori, anche se comunque più bassa delle 14 persone affette da diabete che assumevano 75 mg di aspirina ogni giorno.

ZUCCHERO O MIELE??

Quale dei due alimenti è migliore?



Il miele, al contrario di quanto molti credono, è abbastanza simile allo zucchero. Rispetto al più tradizionale dei dolcificanti è però ricco di alcune sostanze particolarmente utili all'organismo:vitamine, sali minerali ed antibiotici naturali. mieleConsiderando le piccole dosi di miele consumate bisogna comunque considerare che l'apporto effettivo di tali micro e oligoelementi è decisamente basso.

Il miele è inoltre più dolce (ha un potere dolcificante superiore) e ciò consente di impiegarne quantità inferiori rispetto allo zucchero da cucina. Il miele ha un contenuto calorico più basso (304 Kcal per 100 grammi contro le 392 dello zucchero tradizionale e le 362 dello zucchero di canna) perché più ricco di acqua. Nonostante ciò un cucchiaino di miele fornisce più calorie e carboidrati rispetto ad un cucchiaino di zucchero, a causa del maggior peso specifico. Il miele, specie se non cristallizzato, è inoltre più difficile da dosare.

Le differenza tra questi due dolcificanti è dunque molto sottile; il miele, in virtù del suo contenuto vitaminico e minerale è sicuramente un alimento migliore dello zucchero anche se molte volte gli vengono attribuite proprietà che non possiede. Per un diabetico sostituire lo zucchero con il miele apporta qualche piccolo vantaggio, ma solo a parità di quantità consumate. L'errata convinzione che il miele sia un alimento "benefico" può condurre il diabetico a consumarne dosi eccessive, mettendo a rischio la propria salute esattamente come farebbe consumando dosi eccessive di zucchero.

E' infine doveroso spendere due parole sulla qualità del miele, spesso alterata da processi industriali e da produttori senza scrupoli. Per questo motivo si consiglia di evitare mieli extracomunitari, specie se commercializzati a basso prezzo da ditte semisconosciute.

MIELE

VS

ZUCCHERO

Ricco di vitamine minerali ed altre sostanze utili per l'organismo Meno calorico a parità di volume (un cucchiaino di zucchero contiene meno carboidrati di un cucchiaino di miele)
Potere Dolcificante superiore Indice glicemico simile
Meno Calorico a parità di peso Più facile da dosare

martedì 2 marzo 2010

Gonfiore addominale e flatulenza, le erbe per digerire meglio

Le cosiddette "droghe aromatiche” hanno una funzione carminativa, stomachica ed eupeptica. Cioè sono in grado di favorire l’espulsione dei gas intestinali e di aiutare il lavoro dello stomaco
Il gonfiore addominale, accompagnato da abbondante emissione di gas intestinale può essere dovuto a cause nervose (irrequietezza, agitazione, paura immotivata), organiche o alimentari. Potremmo cominciare col togliere dalla dieta gli alimenti che nell’apparato digerente, essendo di più lenta digestione, fermentano, quali le patatine fritte, le salsine, gli alimenti grassi, i dolci industriali, i carciofi, i cavoli di tutti i generi, le rape, i legumi secchi, le cipolle e, soprattutto, qualsiasi bevanda gassata. In questo caso, infatti, entrano in funzione un maggior numero di batteri che traggono l’energia per vivere dalla fermentazione, invece che dalla … respirazione, e che producono come materiale di scarto … gas “non molto piacevoli” all’olfatto. Ricordiamo infine che tra i fitoterapici esiste una classe detta delle “droghe aromatiche”, quelle che si usano anche in cucina, che hanno una funzione carminativa, stomachica ed eupeptica. Questo significa che le piante cha appartengono a tale classe sono in grado di favorire l’espulsione dei gas intestinali e di facilitare la digestione, aiutando il lavoro dello stomaco. Vi appartengono l’Anice verde e stellato, il Finocchio, l’Arancio amaro, i Chiodi di garofano, la Noce moscata, la Cannella, la Menta, il Rosmarino, la Salvia e la Maggiorana. Come si può vedere, sono tutte droghe della nostra cucina …. Allora, usiamole per condire, insaporire, abbellire e rendere più digeribili i nostri cibi!