mercoledì 28 marzo 2012

HENNE


L'henné (noto anche come henna o enna) è il nome comune di un arbusto spinoso appartenente alla famiglia delle Lythraceae dalle cui foglie e rami essiccati si ricava una polvere verde che viene usata come colorante per la pelle e per i capelli.
Il nome scientifico di questa pianta è Lawsonia inermis e viene impiegata soprattutto in India e Nordafrica come colorante per i tatuaggi sulla pelle e come colorante naturale per i capelli. In questo articolo mi concentrerò sull'uso dell'henné come colorante per i capelli.

L'Hennè, al contrario delle tinture chimiche, non penetra all'interno del capello, ma si deposita e lega sulle squame della sua cuticola; si ha così un effetto "sostantivante", cioè il diametro del capello aumenta leggermente, e la capigliatura diventa più voluminosa e resistente agli agenti esterni, oltre che più luminosa e dall'aspetto "sano".In tutti i casi, dopo l'applicazione dell'Hennè è necessario un accurato risciacquo e uno shampoo, per eliminare tutti i residui della polvere di Hennè. Inoltre è necessario proteggere le mani con guanti di gomma, per evitare che anch'esse si colorino, poiché la pelle contiene una sostanza, la cheratina, che è la stessa che troviamo nella struttura del capello.

Perché usare l'hennè?
Il primo buon motivo per usare l'henné è che si tratta di un prodotto completamente naturale che non fa male ai capelli e alla cute e quindi all'organismo in generale. Un'altro ottimo motivo è che è una tintura ecobio,non inquina! Si deve però fare sempre attenzione agli ingredienti: nell'INCI ci deve essere riportata solo la voce Lawsonia inermis e niente altro. Ci sono infatti sul mercato dei prodotti a base di henné che contengono però altre sostenze chimiche tra cui i famigerati picramati....
L'uso dell'henné è inoltre particolarmente indicato a chi soffre di forfora, cute grassa, capelli fragili, sfibrati, doppie punte: l'uso continuativo dell'henné ha infatti un effetto "normalizzante" sulla cuteriduce drasticamente le doppie punte fino ad eliminarle del tutto e lucida i capelli.
Altro aspetto positivo da non trascurare è il costo molto basso: si possono trovare diverse marche di henné, dopo alcune prove ognuna trova la sua miscela ideale ed i costo variano da 1,70€ a 6€ per confezioni da 100gr., un grosso risparmio rispetto alle tinte "classiche"
COME  PREPARARE L HENNE ::
Miscelate in una grande ciotola l’hennè con lo yogurt e un po’ di acqua calda. Cercate di non formare grumi e di creare un “impasto” abbastanza omogeneo e non troppo liquido, in modo che non coli quando lo applicherete Se volete ottenere sfumature tendenti al mogano aggiungete del vino rosso all’impasto. Al contrario, se il vostro obiettivo è un rosso luminoso, aggiungete delsucco di limone o un infuso di karkadè. Per un colore più scuro che viri sul castanouna o due tazzine di caffè possono darvi il risultato che cercate. Una volta impastato il tutto, coprite il composto con della pellicola trasparente e lasciate riposare per minimo mezz’oraPettinate i capelli eliminando tutti i nodi e quando l’impasto sarà pronto applicatelo su ogni ciocca utilizzando dei guanti (l’henne macchia moltissimo la pelle!!). Abbiate cura di applicarlo omogeneamente senza lasciar fuori nessuna ciocca, partite dalle radice per arrivare alle punte. Poi avvolgete i capelli con della pellicola trasparente in modo che non coli niente...L’intensità del colore varia a seconda del tempo di applicazione: partendo un minimo di un’ora, potete tenerlo in posa anche 3 ore. Se volete un colore molto intenso, il mio consiglio è quello di applicarlo prima di dormire e tenerlo tutta la notte, dopo aver avvolto la capigliatura con un asciugamano per evitare le macchie e proteggendo in qualche modo la biancheria del vostro letto…

Il colore dell’henné

L’hennè naturale è disponibile solo nelle seguenti tonalità: arancione, rosso e marrone. Qualora in erboristeria trovate altri tipi di colorazioni all’hennè, questo vuol dire che sono state usate altre piante in miscele diverse di erbe. Se si hanno delle particolari allergie, è sempre bene chiedere al negoziante la composizione della tintura.

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